Ha svolto per anni attività di animazione scolastica. Da circa quindici anni esplica la professione di musicoterapeuta e animatore musico-teatrale.

Appassionato di poesia e di composizione poetica dall’inizio degli anni ottanta.  Il modo di scrivere non richiama la rima, eccetto casi rari, e fa più riferimento ad immagini, ricordi, pensieri dal sapore cinematografico. Spesso i versi sono composti da una sola parola che può concatenarsi, nel significato che il lettore vuol dare, al verso successivo o precedente.

Una parte degli scritti poetici di Bruno Caravella rappresentano l’eco dei tempi che stiamo attraversando: poesie di carattere civile, di denuncia e contro la guerra.

La scrittura non si inerpica nella forzata ricerca di parole ma esprime, con un vocabolario semplice, l’aspetto emozionale che si lega ad essa. In quest’ultima fase temporale (dalla metà del 2017) c’è, però, nella componente creativa, l’intento di provocare, stimolare il lettore con un linguaggio poetico dove le parole acquisiscono il significato di veri e propri rebus.

L’attività di comunicazione poetica di Bruno Caravella si accompagna a quella di animatore culturale, autore di canzoni e brevi racconti.

Compone versi, canzoni e racconti anche nella lingua dialettale foggiana.