Coltivo fin dall’infanzia una tenace passione per la parola scritta e l’introspezione psicologica, nonché per la musica e, relativamente ai loro risvolti filosofici, per le scienze esatte. Dopo la maturità classica mi laureo in Lettere all’università di Pisa e conseguo il diploma in Archivistica presso l’Archivio di Stato di Firenze. Questo mi permette di lavorare per 18 anni all’interno degli istituti culturali (musei, archivi e biblioteche), ma non tralascerò né lo studio della psicologia, né quello della filosofia della scienza, né tantomeno l’attività dello scrivere: collaboro con diverse riviste e vinco numerosi premi letterari, nel 2007 pubblico un romanzo: La via del ritorno, ed. Giraldi. Nel 1996 da Pisa, dove mi ero inizialmente trasferita per studiare, ritorno a Forlì, mia città d’origine, dove tutt’ora risiedo e dove nasceranno anche i miei due figli. Dopo l’incontro con il counseling nel 2004 e una lunga formazione nella Teoria della Psicologia dei Sé, nel 2010 lascio il mio lavoro di bibliotecaria per dedicarmi interamente al counseling. Nel 2019 inizio, a tempo perso e in modo del tutto ludico, lo studio della musica, che fra i vari interessi era l’unica rimasta indietro. Anche se non posso dire che sia la mia attività principale, lo scrivere, in varie sue forme, non mi ha lasciato mai, dalla stesura di articoli o recensioni, ai racconti, alle fiabe, ai versi, mi accompagna anche all’interno del mio lavoro, di recente ho pubblicato con EdizioniSì, una silloge di riflessioni: Diario di una quarantena. Ogni tanto partecipo a qualche concorso, come ho fatto nell’anno presente e sto lavorando ad un progetto per me molto accattivante.