Non amo la falsità della società, odio i canoni imposti, li trovo frivoli e ottusi, odio il Dio Denaro perchè annienta gli animi, smarrisce le vie del cervello, induce l’ uomo a non essere se stesso riducendolo ad essere solo un grande “vuoto” .

La mia arte non ha ne testa ne coda, si sente libera di spaziare nel globo senza catene, adora il sapore e il gusto di sapereil suo piacere: non è solo colore gettato su tela, lei vive nelle fotografie e nei video, ma il suo orgasmo lo trova nel foglio bianco, quando la mente perde il suo controllo, sembra essere la mano il capitano del vascello, quando niente e nessuno può percepire il suo crollo.

Non rimane molto, non scriverò altro, non som autobiografare la mia strada, sto ancora selezionando il mio interno, è troppo presto per pianificare il mio territorio.