Samuela Dominique Caminiti - Poesie

La gente non vuole ciò che io sono realmente,

le mie idee, i miei versi,

amano solo la mia immagine.

Non volere anche tu questo da me

accettami per quello che sono

chiamami e io ti chiamerò

ti cercherò se tu mi cercherai

tu sei unico e correrò

lungo la meta sconosciuta per trovarti….


 

Ognuno di noi racchiude 

un grande dolore:

alcuni lo trattengono tutto per sè

dando il cuore a chi tiene,

senza pensare alla sua sofferenza


 

Pensieri confusi offuscano

la mia mente, il suono della mia voce

non riesce a fuoriuscire,

la mia mano prende vita,

comincio a scrivere ciò che sento,

ciò che è imprigionato in me:

talvolta dolore e sofferenza,

talvolta anche Amore

oltre l’ amarezza che colora il mio giorno.


 

Siamo solo di passaggio su questo mondo

Questa Terra contro di me

che non  esita a farti male

per poi tornare a lei:

polvere!


 

Attraverso gli occhi si risale

a tante verità

è inutile nascondere

la tristezza in sè

quando la luce dei tuoi occhi

apre la porta della verità..


 

Frasi scritte e riscritte

sentite e risentite

da poeti e rockstar

che hanno lasciato un segno

nella loro e nostra storia:

frasi, parole impetuose

come una nave colpita da una tempesta,

con un carico di cavalli scalpitanti,

agitati per il mal tempo…

…lasciano come ultima immagine

il suono dei loro zoccoliscalpitanti

e il movimento soave delle loro code,

prima di sparire nel infinito

e misterioso

mare blu…


 

….mi ritengo un essere umano

sensibile e intelligente

nonostante l’ apparenza

misteriosa e scura

che rifletto negli altri…


 

A causa del mio modo di vivere,

del mio giocare pericoloso,

della mia personache a volte

si trasforma in un pagliaccio..

ho lasciato che tu fossi coinvolto

spettatore impassibile del mio scopo, della mia distruzione..

ho lasciato che il mio dolore

cadesse su te..

…e solo ora che ti ho perso

forse per sempre

il vuoto che c’era in me è rimasto

mentre tu te ne sei andato

sei sparito di scena..


 

penso ad una perfezione inesistente, ad una triste realtà sociale in cui si perde l’ arbitrio di se stessi, ove regna il gusto dell’ ignoto, l’ eccesso caotico del vizio capitale

Lussuria o invidia che essa sia.. l’ importante è viverla…

tu vedi il tuo Io? non credo! ti ascolti mai dentro? cazzate!

smettiamo di essere semplici marionette mosse dal nulla che esiste nel sociale commerciale, bruciamo i dogmi imposti dai morti viventi, armiamoci dei nostri piteri inconsci: urliamo il nostro grido represso dal nostro egoismo interiore.

se necessario uccidi ciò che non ami del tuo Io..smetti di fingere la tua ignoranza ottusa adagiandoti su quello che non vuoi vedere, ascoltare, accettare.

Quindi cosa è il perfetto? E’ il non perfetto il Re del nostro benessere! quello che noi soffochiamo, reprimiamo, mascheriamo…solo per piacere a chi dice di sapere.

Se necessario sezioniamo le zone che più apprezziamo, ascoltiamo il nostro vedere e godiamo del suo gusto assaporandone la vera Essenza.


 

Mente insana, sadica peccatrice di lussuria, egocentrica nel suo genere ma solitaria nel suo rituale furtivo.

Sverzità Divina di un onnipotente tormento asfisiante.

Avara nel sapere ogni poro della propria pelle: a voltetetra e ombrosa, altre quasi inesistente. Ciclone di energia repressa dalla sua membrana intellettiva, tempesta di sabbia reattiva del suo sapere, orgogliosa del suo sapore enigmatico: fiero del suo artiglio l’ Io insano e distruttivo leviga la sofferenza dell’ Essere imperfetto per tramutarlo ciò che impone il dogma frivolo di conoscenza concreta. Aprile porte bloccate dalla Paura, spalanca il tuo fuoco innocuo  e ricava il cristallo dell’ enigma culturale ammirandone lo splendore, il candore del suo colore. Vedrai il riflesso di quello che non sei, di quello che non hai spiato mai. Urla con tutta l’ ira che puoi il tuo mondo invisibile al fruitore….

…respira..e ora prendi fiato!!!!