L’AMORE NERO

non pensare, non pensare,  non pensare,

 

mentre lei mi si sguinzaglia addosso graffiandomi con le parole

 

continuo a ripetermi di non pensare,

 

anche se avrei mille cosa da dire,

 

ma lascio che siano i miei occhi a parlare perché loro sanno essere meno stronzi di me.


LA NOTTE

ciao vecchia compagnia di una vita intera

 

che sai essere così cupa o così brillante

 

così folle come pacata,

 

quanti amori con te ho vissuto

 

e quanti mal di testa mi hai regalato

 

tu portatrice di consiglio come di malanno

 

d’amore come d’inganno

 

tu,tu che nn mi hai mai abbandonato un singolo secondo

 

stringendomi tra le braccia per poi scivolare via piano piano nel mio sonno

 

fin a quel giorno, che nel tuo cielo brillerò con quella luce che la gente guardandola esprimerà il proprio sogno.


BIMBO

basta crescere

 

fermati, non farmi crescere più,

 

non spegnere la mi a giovinezza

 

la mia capacita di sognare,

 

immergendo me e la mia vita in una roulette tra soldi , lavoro e finte facce.


SEMPLICITÀ

esecrabile, querulo, puerile,

 

potrei usare mille di queste parole

 

ma perché farlo, la poesia non è questo,

 

la poesia e quella cosa che tutti devono sentire, capire e persino vivere.

 

non serve usare paroloni quando una cosa si ama,

 

lo si legge negli occhi o nei piccoli gesti.

 

in questo caso nelle semplici parole.


LA POESIA CON LERRORE

scrivo versi perche mi piace

 

anche se non sono capace

 

lunghi troppo corti tanto

 

io scrivo finchè non mi stanco

 

la punteggiatura qui non ce

 

perche la leggi come pare a  te

 

ci sono mille modi di capire

 

quello che con queste righe voglio far capire

 

che non importa se scritta bene

 

la poesia vien dal quore

 

scrivo versi con lignoranza

 

mentre sorrido nella mia stanza.