Oliviero Amandola , nato il 14 – 09 – 1978 nel quartiere  Borgo Dora a Torino .

Iniziai sin da piccolo  ad amare l’arte ,così già all’età di cinque anni iniziai  lo studio della fisarmonica  e sucessivamente quello del  pianoforte in una scuola privata .

Dopo otto anni di studio in collegio , lasciai la fisarmonica , per proseguire i miei studi di pianoforte , oboe e direzione d’orchestra tra il conservatorio Giuseppe Verdi di Torino ed una accademia musicale sempre in Piemonte . Finito gli studi ho prestai servizio nei corpi speciali dell’AMF della NATO  , prima nell’artiglieria contraerei stinger, sucessivamente nel gruppo Obici della 40 batteria” Susa d’fer” del battaglione susa a Fossano , sempre per la stessa ,dopo una selezione tra seicento soldati entrammo in  venti  nel corpo dei fucilieri assaltatori ,e poco tempo dopo , tiratore scelto .

Terminato il mio servizio , con diverse operazioni più che alle spalle , nella pelle , tornai alla vita civile , reinserendomi con molta fatica in quella che viene definita normalità , così suonai con un orchestra per qualche anno in giro per l’italia e l’europa , ma non scrissi più per quindici anni , se non qualche piccola poesia tra un viaggio e l’altro; pensieri come dire ” di bordo ” perchè a bordo è sempre il peggiore fardello con cui dobbiamo condividere i nostri giorni . Vedendo che non riuscivo più a stare in mezzo a tutta quella gente decisi di fare un lavoro ,che seppur mi piacesse mi potesse dare l’opportunità di stare in un certo senso , da solo . Dopo vari anni di silenzio , rincominciai a scrivere , non so , a dire il vero il perchè  o per chi , forse solo per me stesso ; forse , solo per il fatto che se è dentro di noi ,prima o dopo riaffiora sempre in un modo o nell’altro , e così pian piano ricominciai a scrivere e leggere e a ritrovare quella voce che per causa di diverse cose si era spenta .

Da diversi anni lavoro ogni notte ,e viaggio sia per professione che per passione , ringraziando Dio ho una famiglia che mi ama e che amo ed un bel bambino di sei anni che mi fa ogni volta tornare bambino ,ed  io credo che non ci sia cosa più bella che stare con i bambini e giocare con loro ; sono angeli , e per me, è l’unica compagnia con cui mi piace stare veramente .

Parlare di me, mi ha sempre un pò infastidito , però questa volta anche se con molto sforzo e tralasciando diverse cose che non mi sembra il caso di dire , l’ho fatto .

Per tanto vi auguro una buona vita , tanta serenità e siate felici sempre , perchè il sorriso , l’autoironia e il buonumore ,non solo sono la prima medicina ,ma sono inoltre dei principi umani  fondamentali per chi più di noi , ogni giorno ha bisogno di aiuto .

” Fate della gentilezza la vostra filosofia di vita “