Stanotte

Sei una signora strana, sai notte.

Sei maga di tanti misteri.

Con te inizia il rumoroso silenzio,

che avvolge i ricordi di oggi e di ieri,

quelle dolci note di serenate senza fine,

le canzoni e le bugie delle vite oramai perdute.

Anche il sole si è offeso stanotte,

ha lanciato il suo raggio infuocato

da dietro l’orizzonte e,

come stregato, si è addormentato.

E la luna è la lanterna della vita,

amica solitaria di strani pensieri.

Lei raccoglie i nostri sogni,

lei ci vorrebbe romantici e felici,

lei accompagna ogni volta le stelle

sul sentiero dei nostri desideri.

Porta con sè una tiepida luce,

una penombra a tratti incantata,

nelle notti di oggi e di ieri.

Sembra che tutto si fermi, sai notte.

Si scoprono rumori lontani.

Il buio è qui per te, per rispetto al sole,

che si è addormentato tra le tue braccia.

Sei l’incantesimo di chi non vuol più soffrire,

di chi si nasconde dietro un sorriso rosso fuoco.

Sei la favola di chi chiude gli occhi davanti alla luce,

solo per paura di vedere la vita.

Sei amata dagli amanti, sei adorata dai poeti.

Sei la lunga storia di impavidi naviganti,

sei l’amica sincera di tanti segreti.

Sei una signora strana, sai, notte.

Vivi con genti lontane,

eppure fai parte di noi.