Introspezione

Quando terra ed alberi cambiano colore

ed il cuore rallenta la sua corsa

la mente si apre all’infinito

e l’infinito alla mia mente

allora mi spoglio di questo vestito

tessuto in un grembo di madre

e nuoto tutto solo dentro ad una lacrima

poi stanco riposo all’ombra di un fiore

e nel vento mi lascio cullare diventando musica

intensamente vibrano i suoni che ora io sono

e vivo!


Le parole che non ti ho detto

Nei fogli di carta

le lettere che non ti ho scritto mai

parole silenti su magie

che una lacrima può fare

nella pioggia incessante sopra il viso tuo

nel tuo sguardo su di me

e poi sfiorarsi l’anima così…

il resto non è che sopravvivenza ormai

le mie notti ormai

hanno il sapore dei pensieri

chiusi in gola

e di carezze languide

disciolte nel ventre tuo

profumata tiepida e spettinata, un po’.

Vorrei poteri raccontare rubati istanti sai

reali come mai e quanti odori e suoni e versi

che negli occhi tuoi nei miei

se vuoi ritroverai…