La riscossa della poesia

MIlano ama la poesiae la poesia ama Milano. È nata qui, e prosegue con
successo, la rassegna Area P: una domenica al mese, nell’aula consiliare di
Palazzo Marino, i milanesi possono conoscere gratuitamente i grandi poeti
del passato e del presente. I prossimi appuntamenti di Area P saranno il 9
febbraio con il poeta e musicista Davide Gualtieri, sulla produzione poetica
dell’Azerbaigian, e il 16 marzo con Lella Costa, che interpreterà una
selezione di poetesse. Ha uno zoccolo duro di frequentatori anche la Casa
della poesia nella Palazzina Liberty di largo Marinai d’Italia, fondata sei anni
fa e presieduta da Giancarlo Majorino, classe 1928, uno dei nostri massimi
poeti. La Casa offre incontri gratuiti sulla poesia, ed è mandata avanti dallo
stesso Majorino con un «bassissimo livello di donazioni finanziarie».Domani
sarà inaugurata la stagione 2014 con “Il silenzio dell’ignoranza e la voce
della poesia”, una maratona poetica con ospiti a sorpresa e degustazione di
vini prelibati (dalle 18,30, ingresso libero). La ciliegina sulla torta è il Bagutta
che, dopo undici anni, premia due poeti. Il più antico premio letterario
italiano, fondato a Milano nel 1927 e giunto all’87esima edizione, è stato vinto
ex aequo dal milanese Maurizio Cucchi con la raccolta di versi Malaspina
(Mondadori) e da Valerio Magrelli con la prosa poetica di Geologia di un
padre (Einaudi). In un momento di crisi dell’editoria (6 italiani su 10 non
leggono, dati Istat), il Bagutta vola alto anche per il riconoscimento all’Opera
Prima, andato a Berte il mago (Nutrimenti), il saggio dell’esordiente Fabrizio
Pasanisisulla vicenda umana e letteraria di Thomas Mann e Bertolt Brecht.
Domenica si terrà nella trattoria di via Bagutta la cerimonia di consegna dei
premi con una cena sobria a base di risotto e purè, le sciure in abito da sera
e la lavagnetta in questo vicolo della vecchia Milano con scritto “Chiuso per il
Bagutta”. Andrea Kerbaker, bibliofilo da 25.000 volumi, scrittore e segretario
del premio, perché lo Strega milanese ha sancito la riscossa della poesia? «Il
Bagutta ha sempre voluto bene ai poeti. Nell’albo d’oro ci sono Raboni,
Giudici, Erba e Sanguineti. I latini dicevano: carmina non dant panem. La
poesia non vende e non ha mai venduto, ma è una forma di resistenza, il
rifugio interiore, un momento di riflessione contro la confusione attuale».«La
poesia dà forma al mondo, per questo ce la fa sempre – sostiene Majorino – .
I versi hanno un loro modo di disinteressarsi della praticità, che si
garantiscono una sede privilegiata di bellezza mistificatoria. Hanno una
durata superiore a tutti gli altri generi». Il Bagutta non ha budget, i
riconoscimenti sono offerti da mecenati: 12.500 euro da dividere in due per
Cucchi e Magrelli, grazie a Francesco Micheli; 3.000 euro per Pasanisi da
Gioia Marchi Falck. I sedici giurati – da Rosellina Archinto a Pietro Cheli, da
Silvia Ballestra a Piero Gelli – , presieduti da Isabella Bossi Fedrigotti,
lavorano gratis, non accettano candidature, scelgono i libri che gli
piacciono.Antonio Riccardi, poeta e direttore letterario della Mondadori,
quanto vendono le poesie in Italia? «Cucchi e Magrelli sono due autori
primari. Il primo è uno dei più significativi poeti del secondo dopoguerra, il
secondo ha una densità linguistica unica, entrambi contaminano
sapientemente la poesia con la prosa.Detto questo, la poesia ha poche
migliaia di affezionati lettori». Lei ha pubblicato Cucchi nella collana
Specchio, una delle ultime a puntare sulla poesia. Perché ci crede,
nonostante i numeri? «La poesia è un atto veritiero, un momento profondo e
cruciale nella vita di tutti, l’argine contro lo sfaldamento della società attuale».

ANNARITA BRIGANTI


 

Milano, Area P. a Palazzo
Marino la poesia Azera
contemporanea

Palazzo Marino apre alla città per un nuovo appuntamento
gratuito della rassegna letteraria “Area P” dedicato alla
poesia Azera contemporanea. Domenica 9 febbraio, alle ore
10.30, in Aula consiliare, il poeta e musicista Davide
Gualtieri presenterà i versi di poeti dell’Azerbaigian da lui
tradotti. È prevista la partecipazione di Mais Nouriev,
collaboratore alla traduzione e voce recitante, Nazaket
Nourieva, interprete, Fikret Quoca, poeta e segretario degli
scrittori di Baku, oltre ai musicisti che suoneranno brani della
tradizione musicale Azera e ai danzatori Cristina Di
Piazza e Alessio Pirrone.
“Area P. Milano incontra la poesia” è un’iniziativa promossa
dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’assessorato
alla Cultura del Comune di Milano: poeti, editori e attori

dedicano un’ora alla poesia, una domenica al mese,
leggendo componimenti in versi, interpretando un autore o
una scelta di brani.
“Area P – ha detto il Presidente del Consiglio
comunale Basilio Rizzo – offre a centinaia di milanesi e turisti
l’opportunità di condividere gratuitamente il bene universale
della cultura nel cuore della città. Portiamo a Palazzo Marino
intellettuali molto diversi tra loro, ma capaci di interpretare la
contemporaneità con il linguaggio intimo della poesia, alla
ricerca dei valori più autentici e profondi del nostro tempo e
della nostra società”.
“Palazzo Marino continua a ospitare questa interessante
rassegna, che porta la poesia nella ‘casa dei milanesi’ – ha
detto l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Un
appuntamento ormai tradizionale, questo di Area P, che vede
risuonare l’Aula consiliare, per una domenica al mese, delle
parole e delle voci di poeti, artisti, lettori appassionati.
Un’occasione imperdibile, a ingresso libero, per conoscere i
grandi poeti del passato e del presente”.
Area P proseguirà il 16 marzo con Lella Costa che
interpreterà poesie di donne.


 

Poesia a palazzo Marino

(http://www.insideart.eu/2014/02/10/poesia-a-palazzo-marino/)
redazione (http://www.insideart.eu/author/redazione/) 10/02/2014 (http://www.insideart.eu/2014/02/10/poesia-a-palazzo-marino/)
MILANO
Dall 10/2/2014 all 10/2/2014

(http://www.insideart.eu/2014/02/10/poesia-a-palazzo-marino/palazzo-marino-notte-smp-2/)Palazzo Marino apre alla città
per un nuovo appuntamento gratuito della rassegna letteraria Area P dedicato alla poessiia Azzerra cconttemporranea. Domenica 9
febbraio, alle ore 10.30, in aula consiliare, il poeta e musicista Davviide Guallttiierrii presenterà i versi di poeti dell’Azzerrbaiigiianda lui
tradotti. È prevista la partecipazione di Maiiss Nourriievv,, collaboratore alla traduzione e voce recitante, Nazzakkett Nourriievva,
interprete, Fiikkrrett Quocca, poeta e segretario degli scrittori di Baku, oltre ai musicisti che suoneranno brani della tradizione
musicale Azera e ai danzatori Crriissttiina Dii Piiazzzza e Allessssiio Piirrrrone. Area P proseguira’ il 16 marzo con Lelllla Cosstta che
interpreterà poesie di donne.