Ali e i segreti di Didì

Salve, mi presento, mi chiamo Didì e sono il diario gemello di Ali, la mia padroncina, nonché migliore amica.

Direte, ma esiste davvero un diario gemello?? Certo, prendete me, altrimenti come potrei parlare con voi!!? Io ed Ali, siamo insieme già da un anno, sono stato il suo regalo di compleanno quando lei ha compiuto otto anni e anche se all’inizio mi ha lasciato posato per un po’ sulla sua scrivania, con un accettabile strato di polvere e trucioli di pastelli, ora siamo pressoché inseparabili. Vi svelo un segreto: non c’è niente che piaccia di più ad una bimba che un bel diario dalla copertina rigida, munito di lucchetto e chiavi a garantire la protezione dei suoi segreti, perché nonostante quello che si possa pensare, la vita di una ragazzina non è di certo facile, tutt’altro!

Rifletteteci un istante…un risveglio faticoso al mattino, una colazione da consumare in soli dieci minuti cercando di evitare che le briciole della merendina al cioccolato invadano tutto il divano e poi svelti in macchina per varcare il cancello della scuola entro le otto e venti, sperando che la maestra non abbia già chiuso la porta dell’aula, insomma è una lotta contro il tempo! Che poi, perché il tempo è sempre così ansioso e di fretta?? Comunque se la giornata terminasse qui, non sarebbe neanche tanto male, considerando che non abbiamo ancora parlato di interrogazioni, compiti, attività pomeridiane e…sono indecisa se rivelarvelo subito il mio segreto, cioè quello di Ali…Insistete?? Sono troppo sensibile alle preghiere dei bambini, se mi guardate così, anzi mi leggete così, mi arrendo e vi svelo il mio segreto, anzi mi correggo, il segreto di Ali. Sapete cosa succede la notte, quando nel suo lettino dopo la preghierina della sera e un veloce resoconto delle cose da programmare con le sue fidatissime compagne?? Beh, accade una cosa strana, unica e bellissima, si addormenta e sogna tutto quello che confida alle mie pagine. Mi spiego meglio. Ponete il caso che domani vogliate iscrivervi in piscina, siete un po’ incerti, bisognerebbe forse sapere già nuotare, insomma, confidatemelo e la notte sognerete cosa accadrà se lo faceste sul serio. Si tratta di una sorta di film notturno del giorno trascorso!

Eh già, non è bizzarra questa cosa? Come minimo penserete, ed in più si tratta di un dono unico e speciale che le hanno fatto le stelline regaline.

Dovete sapere che Ali è nata il 26 giugno (06) 2006, e pare che quando lo stesso numero si ripete per tre volte nella data di nascita di un bambino, si è considerati speciali, meritevoli di un dono meraviglioso. Le stelline gemelle del cielo regalano la loro magica polvere di luna per abbellire, il cuore, la mente e il sorriso di questo bambino, che può’ durante la notte essere protagonista di tutte le avventure che il suo piccolo cuoricino fantasioso possa desiderare di vivere. E’ proprio questo ciò che è successo alla mia Ali, e pensare che lei per qualche tempo non se ne era nemmeno accorta! All’inizio la mia amichetta si era davvero spaventata, poi si era divertita, ma ora è inesorabilmente stanca. Quanto le piacerebbe chiudere gli occhi e “semplicemente” dormire. Perché sapete, dopo un po’ anche le avventure stancano, soprattutto se si passano notti intere a…non dormire!

La mancanza di riposo unita a interminabili riunioni nel bagno della scuola è veramente troppo, anche per una principessa peperina come la mia Ali. Soprattutto la notte del lunedì sera è necessario un bel sonno ristoratore. Eh sì perché la giornata scolastica del martedì, quando le due materie da seguire sono Inglese e Scienze, è davvero piena di impegni, con matrimoni da organizzare nell’anticamera del bagno, inviti da distribuire e ruoli da assegnare. Non avete la più pallida idea di come sia difficile far quadrare fidanzamenti tra due o tre bambini. Gelosie, litigi e riappacificazioni sono problemi all’ordine del giorno. E come potrete bene supporre, occorre disporre di tutte le energie a disposizione per affrontate simili e complicate strategie!

Ad esempio c’è Gigia l’amica numero due di Ali, che è davvero poco stabile nelle sue amicizie di cuore. Se oggi decide di essere follemente innamorata di Carlos, il giorno dopo giura amore eterno a Eddy, compagno di scuola materna, nonché primo amichetto ad averle donato un’intera scatola di pastelli dalla punta che non si sfalda. Queste sono cose che rimangono indelebili nella mente di una ragazzina, tanto quanto l’inchiostro di quei “galeotti” pennarelli!

Insomma cose da pianificare ce ne sono a iosa, manca però l’energia per attuare tutto con la dovuta precisione.

Perché Ali, pur se estrosa e talvolta geniale, è anche decisamente puntigliosa. Dovreste vedere l’ordine matematico che usa nel sistemare i suoi cassetti.

Ogni singolo abito, accessorio, ha una definita collocazione. Dai leggins, alle t- shirts di Violetta, dai cerchietti ai fermagli ogni cosa occupa un suo spazio, come lo definisce lei…vitale! Sarà che è mancina, sarà che è nata in quella data di cui vi parlavo, sarà che alle volte è davvero un po’ esagerata, ma purtroppo non la si può proprio contraddire su certi argomenti, quello del suo ordine personale è uno di quelli. Questo, comunque, ve l’ho raccontato per farvi avere un’idea di come la mia bimba del cuore sia davvero un tipino straordinario, dovreste veramente conoscerla, vi piacerebbe subito. Ispira un’empatia istantanea, la sua risata argentina attira immediatamente la simpatia di chi le sta accanto, poi ha degli occhi così dolci con le ciglia così lunghe che sembrano ali di farfalla, insomma vi sarete accorti ormai, che le voglio davvero molto molto bene! Anche Cloè la pensa esattamente come me. Cloè è la prima ed eterna amica, confidente silenziosa, amica di merende, ricevitrice di milioni di messaggini sul cellulare. E’ come dire l’altra faccia di Ali, la sua metà del cuore, colei che mai la tradirà, che le starà sempre accanto, nello scegliere una fascia per capelli o nel decidere il testo di un biglietto di compleanno.

Vi sembrerò un tantino di parte, ma sapete quando si parla della propria scrittrice preferita non si è mai obiettivi!

Comunque, se proprio volete saperlo, le mie pagine sono davvero ricche dei mille sogni di Eli.

Ad esempio proprio l’altra sera ha iniziato la pagina n. 16 con:

“Caro Didì e se fossi una famosa ballerina?”

Tutto è nato da un libro, sapete del tipo con le immagini in stoffa, realistiche. Passando le sue manine affusolate sul morbido tessuto di tulle, ha iniziato ad immaginarsi famosa etoile al teatro di Parigi. Presa da questa smania di racconto, con una bellissima penna brillantinata viola, mi parlava di viaggi, tournée in tutto il mondo. Palcoscenici ricchi di luci, applausi scroscianti, mazzi di fiori con bigliettini variopinti ed estrosi. Insomma una carriera davvero esaltante, tranne che per un piccolo inconveniente…sembrerà una cosa da niente per chi è abituato alle comodissime Snickers e cioè…un mal di piedi perenne! Non è davvero semplice scorrazzare su e giù con zainetto in incontri pomeridiani sempre, ma dico sempre, con una fastidiosa dolenzia. A ben pensarci non credo faccia per lei, così le ho consigliato, che forse sarebbe stato meglio cambiare sogno!

Infatti la mattina seguente, sabato, giorno di ginnastica alle seconda ora, dopo aver calzato morbide scarpette bianche e fucsia, mi ha rapidamente scritto, che come sempre, avevo ragione e mi ha regalato il più gioioso dei suoi bacini!

Nella fretta di correre a scuola, ha persino dimenticato di chiudere il lucchetto sulla mia copertina, così poggiato sulla sua scrivania bianca e viola, proprio accanto alla finestra, mi sono goduto un piacevole venticello di primavera che mi faceva volteggiare le pagine, procurandomi un sacco di solletico!

Sono proprio curioso, di sapere quale altra idea bizzarra le verrà in mente una di queste sere!

Ih Ih, perdonatemi, ma questo venticello monello mi sta facendo davvero sbellicare dalle risate, quasi quasi mi chiudo e provo a fare un riposino anche io, notte! Mi ero appena appisolato quando la vocetta eccitata di Ali mi ha raggiunto facendomi svegliare di soprassalto.

<Didì, Didì, stamattina mentre ero a scuola, la maestra ha inviato un SMS alla mamma, comunicandole che domani nel pomeriggio ci sarà la festa, a base di pizza, per festeggiare in parrocchia la fine delle lezioni!> Bla bla, e ci saranno tutti! Bla bla, cosa mi metterò??

Secondo voi quale sarebbe stato l’argomento della sera? La pagina n. 24 iniziava con:

“Caro Didì e se fossi uno chef affermato?”

Ristoranti rinomati in splendide, pare si dica locations…menu raffinati e una moltitudine di stelle! Trasmissioni televisive, gare di cucina e ricettari di oltre cent’anni!

Conoscete quelle stressanti competizioni culinarie, in cui giudici che fingono di arrabbiarsi con i concorrenti, rompono piatti e lanciano forchette, mentre tante tante leccornie vengono lanciate in aria, come fossero coriandoli di Carnevale?? Ebbene Ali, già si vedeva al centro di questa caotica querelle culinaria. Giudicare e cucinare, un binomio che fa rima soltanto nella parola, ma non nei fatti!

Aspettavo paziente il rovescio della medaglia, che dopo queste poche righe non ha tardato ad arrivare. Ma Didì ha scritto calcando più volte il mio nome, segno di profonda riflessione <..e se tra tanti aggeggi complicati, e calore e forni, mi scottassi!?>

Inconveniente del mestiere e neanche poi così improbabile, da saggio e protettivo diario maggiore le ho consigliato, di frequentare i ristoranti, semplicemente come cliente! Molto più sicuro e anche più divertente, che ne dite?? BR Br…l’avete sentito anche voi? E’ il brontolio del mio stomaco! A forza di parlare di ricette e di cucina mi è venuto un languorino…mangerei volentieri una bella fetta di carta e inchiostro al cioccolato. Sì sì, non fate quella faccia, immagino già le vostre espressioni incredule, ma ormai dovreste aver capito, che del caro vecchio Didì potete fidarvi. Se vi dico che anche i diari sono golosi, come voi di carta e cioccolato, pardon pane e cioccolato, non potete non darmi ascolto! Gnam gnam…ne volete assaggiare una paginetta!?

Soffio via le ultime briciole e mi preparo, sazio e soddisfatto a ricevere le confidenze della mia amatissima Ali. Cinque minuti e sarà qui da me in cameretta dopo aver gustato anche lei il dessert serale, fa sentire meglio un buon dolcetto prima di andare a nanna!

<Non puoi crederci…bla bla…è stato uno spettacolo strabiliante, mai visto niente del genere! I clowns erano bravissimi, bla bla…c’erano gli ula-hop! Bla bla..> In quel fiume di parole eccitate, sono riuscito ad afferrare che la mattina a scuola, durante l’ora di scienze, erano andati in palestra per assistere ad uno spettacolo circense. Pare ci fossero trapezisti che volavano fino al cielo, con birilli e cerchi che formavano strani incroci. Insomma, Ali ne è rimasta entusiasta e quando lei è felice, io lo sono ancora di più

Secondo voi quale sarebbe stato l’argomento della sera? La pagina n. 35 iniziava con:

“Caro Didì e se fossi un’acrobata?”

Tendoni coloratissimi, luci abbaglianti, musica e pop-corn, elementi imprescindibili per il mondo circense!

Campers che si trasformano in vere reggie, dove puoi trovare abiti scintillanti, con piume e lustrini, scarpette da ballerina e i trucchi più truccosi del mondo!Cartelloni giganti che illustrano le prodezze della trapezista più brava dell’universo!

Grandi e piccini che assistono meravigliati ai mille volteggi di Ali. Imprese mai ripetute prima, con applausi scroscianti e foto da scattare accanto agli animali più esotici che si siano mai visti.

Nel pieno di questa sfavillante impresa non tarda ad arrivare la consueta domanda, <..ma Didì e se mi capitasse di perdere l’equilibrio? Pensa alla brutta figura che farei..no no, questo rischio non posso PROPRIO, correrlo!

Immaginate voi, se io sempre in pensiero per la mia stellina, possa mai non darle ragione. In effetti, considero anche io un tantino pericoloso, questo tipo di attività!

Se proprio devo essere sincero trovo decisamente più riposante godermi lo spettacolo nel suo zainetto, mentre lei comodamente seduta, sgranocchia patatine e si pulisce le mani appiccicose di zucchero filato, sui leggins puliti, la cosa importante è che non abbia voglia di scrivere proprio mente ha le dite tutte impiastricciate di zucchero sciolto!

Devo anche confessarvi che l’umido del terreno all’interno dei tendoni mi rende sempre le pagine un po’ bagnaticcie, trovo la cosa fastidiosa, anche perché ad ogni starnuto, le pagine si girano da sole!

In verità se devo essere veramente, ma veramente sincero, quello che voglio condividere con voi è il segreto più grande di tutti…e cioè, state bene attenti, perché sono un po’ sensibile, mi emoziono facilmente e a volte mi dimentico le cose. Allora dicevo, che è bello sognare, immaginarsi diversi, ma ciò che davvero conta è essere felici di quello che si è. Perché mi chiederete voi? Ve lo spiego subitissimo. Sapete… a scuola, in palestra e ovunque voi andiate, incontrerete tante gente. Qualcuno non vi piacerà subito, qualcun altro vi piacerà solo un pochino e qualcun altro ancora vi piacerà tantissimo. Ecco ciascuna persona vedrà in voi qualcosa di speciale ed unico, proverà a cambiarvi, proverà ad imitarvi, ma vi vorrà davvero bene, soltanto se conoscerà il vostro cuore. Poco conta il vestitino, lo zainetto o l’ultimo adesivo comprato. Sapete, i bambini sono istintivi come i cuccioli, sentono immediatamente la sincerità dei sentimenti. Si tratta di un vero proprio colpo di fulmine! Accade esattamente ciò che accade in un negozio di giocattoli, nel momento della scelta dopo avere cambiato idea circa una decina di volte, lo vedete e sapete da subito che è quello giusto e non lo abbandonerete mai. Ascoltate Didì, che ne ha udite, anzi pardon, lette, di tutti i colori (sapete sono un diario riciclato!), la cosa più bella nella vita è volersi bene, accettando tutto ciò che non è uguale a noi, guardando il mondo come se noi fossimo su di un arcobaleno. Regalate i colori, i sorrisi, il vostro tempo, ma soprattutto il vostro cuore. (E beh..considerate anche che non è poi così male, farsi delle belle pennichelle!)

Vi voglio bene!Pag. n 100, dalla stanza di un amichetto, baci bacini, Didì!